Il nostro blog di viaggio in Australia per viaggi informati.

 

Nel leggendario Red Centre australiano, c’è un territorio molto lontano, immenso, dove il tempo è ritmato dalla natura selvaggia, un tempo che avvolte sembra fermarsi per permetterti di nutrirti di una energia unica e rilassante al tempo stesso, ed ammirare i colori unici e suggestivi di ciò che ti circonda, tanto di giorno che di notte. Al centro di quel territorio, Outback australiano, troviamo una città, una vera e propria oasi nel deserto, il cuore pulsante dell’Australia…. Alice Springs .

Alice Springs, circondata dalla sabbia rossa del deserto e da catene montuose di straordinaria enfasi e bellezza, è situata a migliaia di chilometri dal mare e dalle altre città del continente, al punto che in ogni direzione in cui volterai, il tuo sguardo incontrerà pianure sterminate di deserto rossastro. La città è a un tiro di schioppo da monumenti secolari scolpiti dalla natura, fra i quali spiccano la più imponente massa rocciosa australiana, Ayers Rock (Uluru per gli aborigeni), lo stupefacente Parco Nazionale di Kata Tjuna, luogo dove verrai in contatto con tutte le specie animali e vegetali tipiche del territorio, e da non dimenticare anche se più distante, il mastodontico Kings Canyon.

Fondata nel 1872, ed originariamente chiamata Stuart in onore di John McDouall Stuart , il quale condusse nel 1861, una spedizione nella inesplorata Australia centrale, consentendo così di stabilire una nuova rotta tra il nord ed il sud del territorio australiano. Successivamente, nel 1933 alla città le fu dato il nome di Alice Springs , dove Alice rappresenta il nome della moglie del precursore del telegrafo Sir Charles Todd. La città è stata concepita come base di appoggio per i lavoratori e le loro famiglie, dediti alla costruzione e il funzionamento di un ripetitore della “Australia Overland Telegraph Line”, linea telegrafica che collegò le regioni più remote dell’Australia con il resto del mondo civilizzato.

Alice Springs  e il suo deserto

A “The Alice”  come viene chiamata dai locali, vivere è una scelta, praticamente una città al centro del nulla, al centro del deserto e dove si affrontano escursioni termiche inconsuete. Le giornate sono molto calde e secche , tipiche di un clima desertico, mentre al calar del sole, in modo particolare in inverno, le temperature si abbassano repentinamente fino a rendere l’aria piuttosto gelida. Ma ciò che Alice Springs regala al calar del sole, è da lasciare senza fiato, a bocca aperta. Assisterai a tramonti di un color rosso intenso, indimenticabili, mai visti, alimentanti dal colore della sabbia nella vallata delle Devils Marbles . Una volta spento il sole, ecco il sorgere delle stelle, una distesa spettacolare ed infinita, talmente tante, lucenti e vicine, da avvolgerti tanto da procurarti una sensazione di libertà  e rispetto per la natura imponente e per la sua grandiosità, regalandoti una grande energia interiore. Proprio questi aspetti, attirano migliaia di persone che vogliono sentirsi liberi.

Da molti Alice Springs è vista solo come una città di passaggio per arrivare a Uluru, ma non è cosi, il suo entroterra nasconde stupefacenti passatempi, talmente tanti, da poter stare li giorni affrontando esperienze diverse e affascinanti. Da non dimenticare che essendo la città molto distante dagli altri centri abitati, non ha nulla da invidiare alle grandi metropoli australiane in termini di organizzazione delle strutture e dei confort.

Parco West MacDonnel Ranger

Le West MacDonnel Ranger sono alture dall’aspetto rugoso e increspato, si estendono per più di 600 KM  e tra le sue gole, si nascondono piscine naturali di acqua fresca dove potersi tuffare. Fra le più note citiamo Redbank Gorge, situata in una gola profonda tra le alture, luogo di rifugio di animali rari e piante in via di estinzione come il falco pellegrino. Qui avrai la possibilità di pernottare in uno dei due campeggi vicini, rispettivamente il Woodland e il Ridgetop. Le West MacDonnel Ranger sono una continua scoperta. Oltre alle piscine naturali citate, ci si può imbattere in luoghi sacri agli aborigeni, valli completamente tinte dal colore delle palme dove si respira un’aria fresca e riposante. Camminare in uno dei sentieri segnalati è un piacere enorme. Altro luoghi dell’immenso parco che vale la pena toccare è il Simpson Gap, un lago nel deserto dai colori blu intensi e sulle cui rive ci si può imbattere, se si è molto fortunati, in un wallaby. La maggior parte dei posti più interessanti del  West MacDonnel Ranger, sono uniti tra loro dalla Larapinta Trail.

La  Larapinta Trail, classificata tra i migliori 20 passeggiate del pianeta, è una camminata di 230 Km che segue la dorsale del parco, e lungo il tragitto si potrà venire in contatto con quasi 600 specie di piante tra le quali alcune rarissime. La camminata parte dalla stazione di Alice Springs Telegraph fino ad arrivare al monte Sonder. Durante il percorso, avrai la possibilità, di dormire sotto le stelle in uno dei numerosi campeggi presenti.

Alice Springs Desert Park

Nel cuore della terra aborigena, troviamo l’ Alice Springs Desert Park, una rappresentazione desertica della natura, dove si fondono in modo armonico, le vite degli uomini con una nutrita raffigurazione della flora e fauna locale. In questo luogo potrai venire in contatto con esemplari di dingo, emù e naturalmente canguri, potrai avvistare rari uccelli, ed ammirare tantissime varietà di serpenti, anche visitando il Reptile Centre dove ammirerai tra gli altri, coccodrilli di dimensioni spropositate. Qui potrai assaporare la vera storia dell’Australia. In questo luogo, sacro per gli aborigeni, ogni pianta ed ogni animale hanno una propria parte , un ruolo ben distinto per nutrirsi, curarsi….

Nel parco vengono organizzati tour, anche notturni, che hanno come guida un ranger che ti spiegherà il luogo in tutti i suoi dettagli . Di notte potresti avvistare mammiferi rari come il diavolo spinoso. Puoi trovare aperto l’Alice Springs Desert Park sono dalle 7.30 alle 18.00 e l’ingresso ha un costo differenziato per adulti (40$)e ragazzi (20$). Ma gratuito per i bambini fino ai 5 anni.

Telegraph Station

E’ una delle 11 stazioni che componevano la linea telegrafica che collegò e mise in comunicazione l’intero continente australiano. Ubicata a 4 Km a nord di Alice Springs e raggiungibile con fuoristrada, la  Telegraph Station è considerata la pietra miliare di Alice Spring, da dove città ha visto la sua alba. La stazione è stata in funzione per 60 anni, e dopo la sua chiusura, venne trasformata in scuola per i bambini aborigeni del territorio. Dichiarata riserva storica nel 1965. Qui tra una visita e l’altra ai luoghi storici della stazione, potrai noleggiare una bici e seguire una delle piste ciclabili che attraversano le montagne, nei suoi dintorni.

Alice Springs e la cultura aborigena

La città può essere considerata la culla spirituale dell’Australia, qui le leggende, la magia e le usanze aborigene, la fanno da padrona. Secondo storie tramandate da secoli, la regione è stata creata da “ Bruchi Giganti” che una volta morti, si sono posati sulla terra e i lori corpi hanno creato le spettacolari creste del MacDonnell Ranges, che accudiscono la citta di Alice.

Molte di queste storie leggendarie, simboli, manufatti che assimilano la cultura aborigena, sono racchiusi nel distretto culturale di Araluen. L’ Araluen Cultural Precinct è sede di numerose gallerie e musei che racchiudono la storia e il modo di vivere degli aborigeni. Rappresenta Il modo migliore per comprendere la connessione degli aborigeni con la loro terra. Prenditi un momento di contemplazione per ammirare, nel giardino delle sculture di Araluen, l’albero Corkwood, uno dei sette siti sacri della cultura aborigena. Successivamente dirigiti verso la riserva di Ewaninga per ammirare le incisioni rupestri e graffiti (Petroglifi) disegnati nella roccia dagli abitanti del luogo migliaia di anni fa. Visita un centro d'arte fuori Alice Springs o fai una visita guidata a una comunità aborigena, osservando gli artisti locali al lavoro, condividendo le loro storie intorno al fuoco. Un'esperienza rara e speciale.

Fra le innumerevoli attività che offre la zona di Alice Springs, c’è anche la possibilità di cavalcare un cammello, prenotando delle escursioni private, e alcune di esse danno la possibilità di un pernottamento in tenda cosi da consentirti di ammirare il cielo stellato del deserto.

Oltra all’arte aborigena, uno dei motori economici della città, nella zona di Alice Springs, sono particolarmente sviluppati i comparti minerari e commerciali e considerato che la città è l’unico grande centro abitato ( circa 130.000 abitanti) nel raggio di migliaia di chilometri, fa chiarezza sul fatto che Alice Springs sia uno punto di transito dell’intera economia del paese, anche grazie al suo aeroporto in pieno deserto.

Come arrivare ad Alice Springs

Raggiungere Alice Springs dall’Italia non è una passeggiata tra voli intercontinentali e nazionali, spostamenti in auto e cosi via ma…ne vale davvero la pena, credimi !!! La città è situata tra Adelaide e Darwin, ed è dotata di aeroporto, quindi raggiungibile con voli interni tra le città, proposti dalle compagnie australiane Quantas e Virgin Australia, Jetstar o Tiger Air. Ci sono voli anche da Sydney ( circa 2 ore). Puoi ugualmente raggiungere  Alice Springs da Adelaide e Darwin via terra, utilizzando una strada a lunga percorrenza che unisce le tre città con un tempo di percorrenza di 17 ore da entrambe. Anche se è un lungo tragitto, potrebbe trasformarsi in una piacevole traversata. Lungo la strada troverai villaggi caratteristi dell’entroterra australiana, nonché stazioni di servizio, locande tipiche e paesaggi unici. Altra alternativa è il The Gan, un treno passeggeri a lunga percorrenza, panoramico e confortevole, che copre la tratta da Adelaide fino a Darwin passando per Alice Springs. Se hai deciso di affrontare la tua avventura nel deserto, prepara con cura il tuo bagaglio, ma prima di tutto non dimenticare di richiedere il Visto Australia, che per gli europei e quindi gli italiani è rappresentato dal eVisitor , prima della partenza. Se invece sei cittadino non europeo, ma americano, canadese o giapponese, allora l’ ETA Australia è il visto che fa per te. Scopri di più sulle caratteristiche dei visti turistici di breve soggiorno nella nostra guida al  Visto Australia.

Richiedi il Visto per Australia online